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Torna l’allarme Covid? Ecco qual è il sintomo da non sottovalutare

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Con il ritorno dell’autunno bisogna fare attenzione al Covid: c’è un sintomo comune che non può essere sottovalutato.

L’autunno è arrivato, le temperature stanno scendendo e sono in molti ad accusare i primi sintomi influenzali, raffreddore, mal di testa e così via. In questo momento, però, bisogna alzare la guardia. Con l’emergere di nuove varianti, infatti, il Covid sta ricominciando a circolare con insistenza e gli esperti invitano a non sottovalutare gli indizi, anche i più piccoli. In questo periodo dell’anno è infatti molto semplice venire contagiati senza nemmeno accorgersene. C’è un sintomo in particolare che molto spesso viene sottovalutato, ma che deve essere tenuto in grande considerazione: se lo riscontriamo, è meglio sottoporsi subito a un tampone.

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Allarme Covid: qual è il sintomo che può ingannarci?

Diverse ricerche portate avanti anche all’estero evidenziano che in questo periodo dell’anno esistono alcuni sintomi che sono comuni sia alle varianti dell’influenza con cui abbiamo convissuto per anni sia al Covid, e per questo capita spesso che alcune persone finiscano per essere contagiate senza nemmeno rendersene conto.

Ragazza con raffreddore
Ragazza con raffreddore

Questo perché sempre più spesso sembra che la malattia, complice la diffusione dei vaccini, si manifesti con sintomi semplici ma senza febbre e spesso anche senza alterazioni dell’olfatto. Anche la tosse non sembra più essere un indicatore importante per poter riscontrare il contagio da Covid. Paradossalmente, è più probabile che persone vaccinate possano riscontrare come sintomo gli starnuti. Per questo motivo chi è vaccinato e inizia a starnutire senza spiegazione dovrebbe, secondo alcuni studiosi, sottoporsi a un tampone. Anche se, va detto, non sono nemmeno gli starnuti il segnale più allarmante di questo periodo.

Attenzione al mal di gola

Stando a quanto riportato dai dati della ricerca Zoe Covid Sympton Study, il sintomo che più di tutti si sta riscontrando in queste settimane, collegato direttamente al Covid, è il mal di gola. Un sintomo che riguarda circa due terzi dei positivi e che può facilmente ingannarci. Spiega Tim Spector, fondatore dell’app Zoe Covid: “Al momento, il Covid inizia in due terzi delle persone con mal di gola. La febbre e la perdita dell’olfatto sono davvero rare, così tante persone anziane potrebbero pensare di non essere contagiate. Direbbero che è un raffreddore e non si sottoporrebbero al test“. Per questo motivo, sottolineano gli esperti, se abbiamo un mal di gola insistente e fastidioso sarebbe meglio sottoporsi subito a un tampone, per evitare di mettere in pericolo anche gli altri.

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ultimo aggiornamento: 7 Dicembre 2022 13:30

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